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pittura
Il mio approccio alla pittura riflette il modo in cui vedo il mondo – pieno di bellezza, strane sorprese e legami nascosti. Si tratta di mostrare cose difficili da spiegare ed esplorare ciò che io valorizzo o trovo bello, o semplicemente ciò che noto in qualcosa, quello che colpisce la mia attenzione. Posso essere attratto da forme, ombre, colori, che trovo indifferentemente da dove guardo, e che riempono i miei quadri. Sono attratto dall’interpretazione della figura, del ritratto, del paesaggio, dell’architettura…
Il mio punto di partenza è chiaramente figurativo, ma cerco di volta in volta un dialogo con l’astratto, il surreale o l’iperrealistico: concentrandomi su particolari apparentemente insignificanti, che assumono un carattere quasi astratto; tramite assemblaggi inaspettati e illogici; smontando o ripetendo il soggetto; giocando con effetti trompe-l’oeil.
Uso soprattutto i colori acrilici, che mi permettono di lavorare in maniera rapida e spontanea, strato su strato.
Ho esposto disegni e dipinti sia in Italia che in Danimarca, in gallerie pubbliche e private.
Nel 2006 ho ottenuto dal Consiglio delle Arti Danese un soggiorno molto produttivo in una casa per artisti sull’isola danese di Hirsholm.
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